22 Nov 2012

Eventi e Formazione

 

Il numero degli iscritti alla Facoltà di Psicologia cresce in modo esponenziale ogni anno. Nonostante il mercato del lavoro italiano non sia in grado di assorbire un tale bacino di professionisti, sempre più persone, giovani e meno giovani, alcune pur disponendo di un impiego stabile, scelgono di avvicinarsi alla psicologia, intraprendendo un lungo e faticoso percorso di formazione. Molto probabilmente ciò è dovuto alla crescente appetizione per le dimensioni introspettive, per il mistero della mente (quasi a compensare la progressiva rarefazione del sacro) o, forse, ancora, l’aumento dei laureati in Psicologia potrebbe rappresentare una risposta sociale all’intensificarsi del disagio relazionale, all’esasperarsi della solitudine e alla fatica di intrecciare relazioni appaganti, non simulate o virtuali. L’idea di attivare un gruppo

esperienziale sull’identità professionale dello psicologo nasce dal desiderio di esplorare alcune semplici domande che ogni studente, laureando e neolaureato di pone nel corso dei suoi studi: perché ho scelto di fare lo psicologo? Riuscirò a farlo? Come posso mettere a frutto gli strumenti che sto acquisendo, evitando di fare un lavoro che mortifichi le mie competenze? Come mi muovo dentro di me e fuori di me, dopo la laurea? Il mio collega è un nemico con cui competere o una risorsa con cui fare rete?

La scelta del dispositivo gruppale è congeniale all’esplorazione di questi obiettivi poiché attraverso l’incontro con l’altro, condividendo paure, desideri, esperienze relative all’immaginarsi, al fare e “all’essere” psicologo è possibile scorgere dentro di sé progettualità e risorse.

Nei meandri più occulti della coscienza di molti giovani psicologi c’è un profondo desiderio di conoscere l’enigma della propria mente. Ma è l’incontro con altre menti a consentire questa scoperta.

Obiettivi formativi…

Il dispositivo gruppoanalitico impiegato si propone di avviare, nei partecipanti, l’esplorazione della propria identità professionale. Le relazioni che si attivano nella matrice gruppale favoriscono processi di consapevolezza e di elaborazione delle proprie rappresentazioni simbolico-affettive in relazione all’Altro, sia questi un collega, un utente, un operatore, un paziente ecc. Ciò rappresenta un allenamento alla relazione clinica e al pensarsi in relazione dentro una rete sociale, professionale e comunitaria. Si tratta di un training che accresce la capacità di gestire e spendere gli strumenti che gradualmente si acquisiscono.

Il gruppo…

Il gruppo a conduzione analitica, in quanto zona spazio-temporale posta fra l’individuo e la comunità, può costituirsi come attivatore di una nuova cultura psicologica, dove sia consentito l’uso di un modello interpretativo multiplo e dove la presenza contemporanea di diversi piani paralleli dello psichico possa essere tollerata e accolta come strumento di crescita personale e professionale.

Criteri di selezione

Il gruppo prevede un massimo di 20 partecipanti e si rivolge ad operatori delle relazioni d’aiuto in formazione, laureati e laureandi in psicologia.

Programma

22 novembre I sessione di gruppo “Essere psicologi”

29 novembre II sessione di gruppo “Esplorazione e costruzione dell’identità professionale”

6 dicembre III sessione di gruppo “ Rispecchiamento e lavoro di rete”

13 dicembre IV sessione di gruppo “Progettualità/Creatività”

Il gruppo sarà condotto dalla dott.ssa Emanuela Coppola, Psicoterapeuta Gruppoanalista, Dottore di Ricerca Università degli Studi di Messina

Ogni sessione sarà della durata di 3 ore con un intervallo di 30 minuti (15:00-16:30 pausa 17:00-18:30).

Scientificità

L’esperienza si inserisce in un progetto di ricerca sulla valutazione dei gruppi clinici-esperienziale da cui esiterà una pubblicazione scientifica che verrà resa nota ai partecipanti.

 

22 novembre 2012 @ 15:00 – 13 dicembre 2012 @ 18:30
Presso: ISTITUTO MEDITERRANEO DI PSICOLOGIA
PIAZZA FONTANA 2, RAVAGNESE SUPERIORE 89131 REGGIO CALABRIA
Costo complessivo degli incontri è di 100 euro da saldare simultaneamente all’iscrizione che dovrà avvenire entro e non oltre il 5 novembre